I listini europei, già in rialzo venerdì mattina, sono stati supportati dai buoni guadagni che hanno realizzato i listini statunitensi già nelle prime ore di contrattazione. I dati relativi al mercato di lavoro di ottobre negli Usa indicavano la creazione di 261.000 posti di lavoro nei settori non agricoli, superiori alle attese degli economisti che prevedevano un aumento di 200.000 unita’. Nel settore privato i posti di lavoro creati sono stati pari a 233.000 unita’.
Gli indici azionari statunitensi ed anche quelli europei, hanno risposto positivamente con guadagni consistenti su tutti i listini. Il Ftse Mib di Milano è salito del 2,54% a 23.282,46, il Dax di Francoforte ha chiuso in rialzo del 2,51% a 13.459,85 e il Cac40 di Parigi, maglia rosa in Europa, ha guadagnato il 2,77% a 6.416,44. In rialzo anche il Ftse100 di Londra del 2,03% a 7.334.84.
Anche i listini statunitensi hanno chiuso tutti in territorio positivo: lo S&P 500 ha guadagna l’1,36% a 3.770,55, il Dow Jones è salito dell’1,26% a 32.403,22 e il Nasdaq +1,28% a 10.475,26.
Venerdì i mercati asiatici chiudevano in forte rialzo, con Hang Seng che guadagnava il 5,36% sulle voci, sempre più consistenti, di una possibile decisione del governo di Xi Jinping intenda rallentare i suoi controlli in tema di lockdown in Cina.
Venerdì Wall Street già nelle prime ore di contrattazione metteva in evidenza, rialzi superiori allì1% per tutti i listini. Il rally proseguiva nel pomeriggio anche per i listini europei erano tutti in rialzo, con guadagni che sfioravano il 3%. Milano guadagnava il 2,85% alle 15,50.
Venerdì i listini europei hanno chiuso in rally. Il Ftse Mib di Milano è salito del 2,54% a 23.282,46, il Dax di Francoforte ha chiuso in rialzo del 2,51% a 13.459,85 e il Cac40 di Parigi, maglia rosa in Europa, ha guadagnato il 2,77% a 6.416,44. In rialzo anche il Ftse100 di Londra del 2,03% a 7.334.84.
In Cina i listini hanno chiuso con un rimbalzo sostenuto del 6% generato dalla speranza che il governo di Xi Jinping intenda rallentare i suoi controlli in tema di lockdown.
I listini europei hanno trovato ulteriore fiducia dai dati Usa relativi al mercato del lavoro, con l’economia che ha creato ad ottobre 261.000 posti di lavoro nei settori non agricoli, contro l’attesa degli economisti di un aumento di 200.000 unita’. Nel settore privato i posti di lavoro creati sono stati pari a 233.000 unita’.
I listini europei hanno chiuso in rally nell’ultimo giorno di contrattazione della settimana. Il Ftse Mib di Milano è salito del 2,54% a 23.282,46, il Dax di Francoforte ha guadagnato il 2,51% a 13.459,85 e il Cac40 di Parigi, maglia rosa in Europa, ha realizzato un +2,77% a 6.416,44. Bene anche il Ftse100 di Londra in rialzo del 2,03% a 7.334.84.
I dati di ottobre sul rapporto di lavoro hanno mostrato che l’economia statunitense ha aggiunto 261.000 posti di lavoro a ottobre, un valore superiore ai 210.000 previsti, secondo le stime di Econoday. Il tasso di disoccupazione è salito al 3,7%, al di sopra della stima del 3,6%.
Il rapporto sull’occupazione di ottobre di venerdì era molto atteso per le aspettative di aumento dei tassi della Fed. Prima della riunione della Fed di dicembre, tuttavia, si dovrà ancora valutare il rapporto sull’occupazione di novembre e due rapporti sull’inflazione CPI. Attualmente i mercati vedono una probabilità del 52% di un aumento di 50 punti base il 14 dicembre.
Lunedì mattina i futures Dow Jones erano piatti rispetto al valore equo. I futures relativi al S&P 500 sono stati poco mossi e i futures Nasdaq 100 sono scesi dello 0,1%. I futures erano fuori dai minimi di domenica sera.
I listini statunitensi, sulla scia delle chiusure europee, hanno chiuso tutti in territorio positivo venerdì: lo S&P 500 ha guadagna l’1,36% a 3.770,55, il Dow Jones è salito dell’1,26% a 32.403,22 e il Nasdaq +1,28% a 10.475,26.
Listini di venerdì
FTSE Mib Milano +2,54% a 23.282,46
Dax 40 +2,51% a 13.459,85
Cac 40 +2,77% a 6.416,44
Ftse 100 Londra +2,03% a 7.334.84
S&P 500 +1,36% a 3.770,55
DOW Jones +1,26% a 32.403,22
NASDAQ +1,28% a 10.475,26.