Lunedì le principali piazze europee hanno visto un’apertura sostanzialmente positiva per i listini azionari, dopo una settimana in cui si è assistito ad un buon rally del mercato azionario. Milano era in rialzo dello 0,61% alle ore 14,30, Francoforte guadagnava lo 0,50% e Parigi saliva dello 0,36%, allo stesso orario. Questo nonostante i futures statunitensi fossero in territorio negativo nella mattinata di lunedì. I futures Dow Jones sono scesi dello 0,2% rispetto al fair value. I futures S&P 500 sono scesi dello 0,25% e i futures Nasdaq 100 hanno perso lo 0,45%.
In Europa, la produzione industriale è salita dello 0,9% a settembre su base mensile e del 4,9% a livello annuale, superando il consenso degli economisti che si aspettavano un dato in aumento dello 0,3% m/m
In Italia lo spread Btp/Bund è sceso a 203 punti base. Attesa degli investitori sull’avvio del collocamento del nuovo Btp Italia, la cui cedola minima è stata fissata all’1,6%, che già in mattinata ha toccato il primo miliardo di ordini retail. Il titolo, con scadenza a novembre 2028, si potrà acquistare dai piccoli investitori fino a mercoledì, nella sola mattina di giovedì dagli istituzionali.
Anche nei listini statunitensi hanno visto il Nasdaq che vanta il suo miglior guadagno settimanale da marzo mentre lo S&P 500 ha registrato il suo maggior aumento da giugno. Giovedì i principali indici statunitensi sono aumentati su un rapporto sull’inflazione considerato dagli analisti favorevole alla Fed. Nel fine settimana, tuttavia, il governatore della Federal Reserve Christopher Waller, uno dei membri più falchi della Fed, ha voluto affermare che la reazione dei mercati è stata eccessiva al rapporto sull’inflazione di ottobre. “Abbiamo molta strada da fare”, ha affermato domenica, “era solo un punto dati”.
Lunedì è stata ancora una giornata positiva per i listini europei. Il Ftse Mib di Milano è salito dello 0,58% a 24.596,69, il Dax di Francoforte ha guadagnato lo 0,62% a 14.313,30 e il Cac40 di Parigi ha realizzato un +0,22% a 6.609,17. Il Ftse100 di Londra è salito dello 0,92% a 7.385.17.
Alle elezioni di midterm degli Stati Uniti, Democratici hanno mantenuto il controllo del Senato, conquistando almeno 50 seggi, grazie alla vittoria critica di Catherine Cortez Masto in Nevada. Poiché i democratici hanno ottenuto 50 seggi al Senato rispetto ai 49 dei repubblicani, Joe Biden potrà mantenere il controllo della camera alta. I repubblicani sono ancora favoriti per prendere la Camera, ma con una maggioranza sottilissima, niente affatto assicurata.
Il rendimento dei Treasury a 10 anni è salito di 8 punti base al 3,89% nella mattinata di lunedì.
Domenica notte il prezzo di Bitcoin è tornato a 16.000$. Il bitcoin era precipitato nel corso della settimana, arrivando a quotare mercoledì $ 15.554,48, il minimo di due anni. Tante altre criptovalute hanno subito pesanti ribassi. L’exchange di criptovalute FTX, è crollato pesantemente dopo una dichiarazione di fallimento poco prima dell’apertura del mercato azionario di venerdì.
Il Dow Jones Industrial Average è aumentato del 4,15% nel mercato azionario nell’ultima settimana, mentre l’indice S&P 500 è balzato del 5,9%. Il Nasdaq è salito dell’8,1%. L’indice Russell 2000 delle piccole imprese ha guadagnato il 4,6%. Nonostante un crollo a metà settimana del rialzo del mercato azionario, giovedì le azioni e le materie prime sono aumentate di nuovo grazie al rapporto sull’inflazione più freddo del previsto. La Cina ha allentato le restrizioni Covid venerdì, contribuendo a fornire una ulteriore spinta agli indici delle azioni e delle materie prime. .
Hanno chiuso in territorio negativo i listini statunitensi: lo S&P 500 è sceso dello 0,89% a 3.957,25, il Dow Jones ha perduto lo 0,63% a 33.536,70 e il Nasdaq è arretrato dell’1,12% a 11.196,22.
Listini di lunedì
FTSE Mib Milano +0,58% a 24.596,69
Dax 40 +0,62% a 14.313,30
Cac 40 +0,22% a 6.609,17
Ftse 100 Londra -0,92% a 7.385.17
S&P 500 -0,89% a 3.957,25
DOW Jones -0,63% a 33.536,70
NASDAQ -1,12% a 11.196,22.