Lunedì le piazze europee hanno aperto tutte in territorio positivo, sulla scia della chiusura di Wall Street di venerdì. La scorsa settimana il Dow Jones Industrial Average ha recuperato il 4,9% nel mercato azionario della scorsa settimana, con l’indice S&P 500 che ha guadagnato 4,75% la settimana scorsa, il Nasdaq è salito del 5,2% e la piccola capitalizzazione Russell 2000 che ha guadagnato il 3,6%. Venerdì i listini statunitensi hanno guadagnato in considerazione di un rapporto del Wall Street Journal secondo il quale la Fed starebbe pensando a rialzi dei tassi più lenti, dopo un probabile quarto rialzo consecutivo di 75 punti base alla riunione di novembre. Attualmente i mercati starebbero scontando un aumento del tasso Fed di 50 punti base a dicembre e un probabile aumento del 75% di giovedì per un ennesimo aumento di tre quarti di punto.
Intanto lunedì mattina i futures Dow Jones sono aumentati dello 0,5% rispetto al fair value. In aumento anche i futures S&P 500, dello 0,5%, e i futures Nasdaq 100 dello 0,3%.
A Piazza Affari lunedì, a quattro ore dall’apertura delle sessioni, l’indice Ftse Mib guadagnava l’1,40%. Erano positive anche le altre piazze europee: Il Dax di Francoforte guadagnava l’1,38%. Faceva ancora meglio dil Cac 40 di Parigi che saliva dell’1,54%.
La Cina ha confermato a Xi Jinping un terzo mandato, con vendite consistenti sui mercati. Lunedì mattina Hong Kong perdeva oltre il 6%, Shanghai registrava un -2%. In territorio positivo, invece, il Nikkei saliva dello 0,3%.
Lunedì hanno chiuso in rialzo tutti i listini europei. Maglia rosa al Ftse Mib di Milano che è salito dell’1,93% a 21.982,95. Il Dax di Francoforte ha guadagnato l’1,58% a 12.931,45. Il Cac40 di Parigi ha chiuso in rialzo dell’1,59% a 6.131,36. In leggero rialzo anche il Ftse100 di Londra che ha guadagnato lo 0,64% a 7.013,99.
Nella sessione di venerdì, i listini statunitensi hanno chiuso tutti con buoni risultati. Complessivamente nella scorsa settimana, il Dow Jones Industrial Average è balzato del 4,9% nel mercato azionario, l’indice S&P 500 ha guadagnato il 4,75%. Il Nasdaq ha guadagnato il 5,2%. La piccola capitalizzazione Russell 2000 è salita del 3,6%.
Lunedì mattina i futures dei listini statunitensi erano in aumento. I futures Dow Jones aumentavano dello 0,25% anche se al di sotto dei massimi serali. I futures S&P 500 erano in aumento dello 0,35% e quelli Nasdaq 100 dello 0,45%.
Lunedì il rendimento dei Treasury a 10 anni è sceso di 3 punti base al 4,18%, dopo essere salito a nuovi massimi da 14 anni durante la scorsa settimana.
In Cina, lunedì mattina, l’indice Hang Seng di Hong Kong è sceso a seguito della diffusione dei dati economici. Il Pil del terzo trimestre della Cina, è aumentato del 3,9% rispetto all’anno precedente. A settembre, le vendite al dettaglio sono cresciute del 2,5% rispetto all’anno precedente, in calo rispetto al 5,4% di agosto e al di sotto delle previsioni del 3,1%. La produzione industriale è cresciuta del 6,3%, dal 4,2% di agosto e superando il consenso per il 4,8%.
Questa settimana gli investitori statunitensi guarderanno i bilanci dei giganti della tecnologia come Apple, Amazon, Microsoft. Ma non mancheranno di osservare ulteriori dati sull’inflazione con gli indici dei gestori degli acquisti di produzione e servizi di ottobre in arrivo ad inizio settimana.
Lunedì è stata una giornata positiva anche per i listini statunitensi con lo S&P 500 che è salito dell’1,19% a 3.797,34, il Dow Jones ha guadagnato il 1,34% a 31.499,62 e il Nasdaq che è salito dello 0,86% a 10.952,61.
Listini di lunedì
FTSE Mib Milano +1,93% a 21.982,95
Dax 40 +1,58% a 12.931,45
Cac 40 +1,59% a 6.131,36
Ftse 100 Londra +0,64% a 7.013,99
S&P 500 +1,19% a 3.797,34
DOW Jones + 1,34% a 31.499,62
NASDAQ +0,86% a 10.952,61.