Martedì le borse del Vecchio Continente, dopo un’apertura in territorio positivo, hanno ripiegato a metà seduta sulla parità. In salita dello 0,60% era solo il Cac40 di Parigi a circa due ore dalla chiusura. Sulla perfetta parità il Ftse Mib di Milano alle ore 15,30.
A Wall Street, martedì dopo l’apertura, il Dow Jones Industrial Average era tornato al rialzo, dopo che le blue chip 3M e Coca-Cola avevano reso noti i risultati degli utili trimestrali. I risultati di Microsoft, invece, sarebbero usciti dopo la chiusura.
Martedì mattina il rendimento del Treasury a 10 anni negli Stati Uniti era sceso al 4,07%. I prezzi del petrolio statunitense, sempre nella mattinata di martedì, sono aumentati di quasi l’1%, risalendo dalle lievi perdite di lunedì. I futures del West Texas Intermediate sono stati scambiati vicino a $ 85 al barile.
In Cina, dopo le forti vendite registrate lunedì, martedì, a metà sessione, le borse cinesi restavano molto volatili, mantenendosi vicine alla parità a metà sessione. Lunedì mattina Hong Kong aveva perso oltre il 6%, dopo i dati di un’economia cinese indebolita.
Intanto Piazza Affari, dopo l’apertura di Wall Street, era tornata in territorio positivo, guadagnando lo 0,50% ad un’ora dalla chiusura. Allo stesso orario recuperavano anche le altre borse europee, con Parigi che saliva dell’1,45%.
Martedì i listini europei hanno chiuso tutti in rialzo. Il Ftse Mib di Milano è salito dell’1,40% a 22.289,85. Il Dax di Francoforte ha guadagnato lo 0,94% a 13.052,96. Il Cac40 di Parigi, maglia rosa in Europa, ha chiuso in rialzo dell’1,94% a 6.250,55. In parità il Ftse100 di Londra che +0,01% a 7.013.48.
Nella sessione di martedì lo S&P 500 era in leggero rialzo in apertura, mentre gli operatori guardavano i guadagni dei tecnologici per ricavare indizi sulla salute dell’economia statunitense. Lo S&P 500 segnava un rialzo dello 0,4% in apertura, il Nasdaq Composite, invece, apriva con un guadagno dello 0,7%. Più stabile il Dow Jones Industrial Average che era rimasto indietro, scendendo dello 0,1%.
Tesla ( TSLA ), il gigante dei veicoli elettrici, martedì mattina è aumentato del 2,5%. In aumento, subito dopo l’apertura del mercato azionario, anche i leader tecnologici del Dow Jones Apple ( AAPL ) e Microsoft ( MSFT ).
In aumento, dopo l’apertura, le azioni GM del 3,5%, mentre la Halliburton era cresciuta di quasi il 2%. Dopo i risultati degli utili, Raytheon era sceso del 3%, mentre il titolo UPS era in salita del 2,5%.
Per quanto riguarda le obbligazioni, in discesa, martedì mattina, il rendimento del Tesoro a 10 anni al 4,07%. Nella giornata precedente, il rendimento del Tesoro a 10 anni era salito al 4,23%, il livello più alto da giugno 2008.
Martedì mattina, i prezzi del petrolio negli Stati Uniti, risultavano in rialzo di circa l’1%. I futures del West Texas Intermediate scambiati intorno a $ 85 al barile.
Anche i listini statunitensi, così come quelli europei, sono risultati tutti in rialzo, con lo S&P 500 che è salito dell’1,63% a 3.859,11, il Dow Jones ha guadagnato l’1,37% a 31.836,74 e il Nasdaq che è salito del 2,25% a 11.199.12.
Listini di martedì
FTSE Mib Milano +1,40% a 22.289,85
Dax 40 +0,94% a 13.052,96
Cac 40 +1,94% a 6.250,55
Ftse 100 Londra +0,01% a 7.013.48
S&P 500 +1,63% a 3.859,11
DOW Jones +1,37% a 31.836,74
NASDAQ +2,25% a 11.199.12.