Dopo la chiusura in marginale rialzo per le borse europee, Wall Street ha chiuso, mercoledì, in territorio negativo con lo S&P 500 sceso dello 0,74% a 3.830,60 e il Nasdaq che è ripiegato del 2,04% a 10.970,99. Stabile il Dow Jones.
Il rally del mercato azionario statunitense ha chiuso vicino ai minimi di sessione mercoledì, nonostante le forti oscillazioni intraday. Il calo degli utili trimestrali di Microsoft e Google ha portato il Nasdaq a ripiegare del 2,04% a 10.970,99.
Giovedì nella mattinata, i futures Dow Jones risultavano in aumento dello 0,5% rispetto al fair value. In salita anche i futures S&P 500 dello 0,45%. I futures Nasdaq 100 sono aumentati dello 0,5%.
La Bank of Canada ha aumentato i tassi di 50 punti, quando le previsioni erano di un aumento di 75 punti base. Un numero sempre maggiore di banche centrali comincia a diventare meno aggressivo. La Federal Reserve si appresta ad aumentare i tassi di 75 punti base per un quarto incontro consecutivo la prossima settimana. Tuttavia i mercati cominciano a non escludere la possibilità di una mossa di 50 punti base a dicembre.
In Europa, sul fronte macro, migliora la fiducia delle imprese francesi che si è attestata a 82 punti ad ottobre, rispetto ai 79 di settembre. Come calcolato dall’Ufficio Statistico Nazionale francese (INSEE). Il consenso degli economisti era di 77 punti.
Le borse europee, giovedì nella mattinata, si mantenevano tutte in territorio negativo. Alle 12,30 il Ftse Mib di Milano perdeva lo 0,55%, il Dax di Francoforte lo 0,66% a 13.195,81. Il Cac40 di Parigi cedeva lo 0,67%. Il Ftse100 di Londra guadagnava allo stesso orario lo 0,28%.
Le borse asiatiche viaggiavano alquanto deboli. Hong Kong tentava un rimbalzo (+2%) dopo le perdite del giorno precedente, piatta Shanghai, il Nikkei era in rialzo dello 0,26%.
In Europa la Bce ha aumentato i tassi di un’ulteriore 0,75% come contrasto al caro vita. “L’inflazione rimane troppo alta e rimarrà al di sopra dell’obiettivo per un lungo periodo” è stato rilevato dalla Banca Centrale al termine della seduta del consiglio direttivo. Il tasso principale sale al 2%, il tasso sui depositi all’ 1,5% e il tasso sui prestiti marginali al 2,25%. La decisione è in linea con le attese del mercato.
Giovedì i listini europei hanno chiuso contrastati. Il Ftse Mib di Milano è salito dello 0,90% a 22.590,41, il Dax di Francoforte ha guadagnato lo 0,12% a 13.211,23, il Cac40 di Parigi ha chiuso in ribasso dello 0,51% a 6.244,03. In rialzo il Ftse100 di Londra che ha guadagnato lo 0,25% a 7.073.69.
Giovedì mattina i futures Dow Jones erano in aumento dello 0,5% rispetto al fair value. I futures S&P 500 sono saliti dello 0,45%. I futures Nasdaq 100 sono aumentati dello 0,5%. Mercoledì avevano ripiegato al ribasso i listini statunitensi: lo S&P 500 è sceso dello 0,74% a 3.830,60, stabile il Dow Jones con un +0.0074% a 31.839,11 e il Nasdaq che è ripiegato del 2,04% a 10.970,99. Durante la notte il titolo Meta Platforms è crollato di quasi il 20% con un calo ai livelli peggiori dalla fine del 2016. Mercoledì le azioni sono già scivolate del 5,6% a 129,82 a seguito della mancanza di guadagni di Google per le deboli entrate pubblicitarie online. Questo ha fatto seguito alle deboli entrate del genitore Snapchat Snap, già all’inizio di questo mese. Negli Stati Uniti l’indice relativo al volume delle richieste di mutui, si è attestato nella settimana al 21 ottobre, a 201,1 punti. E’ risultato quindi in calo rispetto a 204,6 della settimana precedente. Nella giornata di giovedì, il rendimento dei Treasury a 10 anni è salito di 7 punti base al 4,08%. I prezzi del greggio statunitense erano a 87,91 dollari al barile, in leggero calo rispetto alla giornata precedente.
Hanno chiuso contrastati i listini statunitensi: lo S&P 500 è sceso dello 0,61% a 3.807,30, in rialzo il Dow Jones con un +0.61% a 32.033,28 e il Nasdaq è ripiegato dell’1,63% a 10.792,68.
Listini di giovedì
FTSE Mib Milano + 0,90% a 22.590,41
Dax 40 +0,12% a 13.211,23
Cac 40 – 0,51% a 6.244,03
Ftse 100 Londra +0,25% a 7.073.69
S&P 500 -0,61% a 3.807,30
DOW Jones +0.61% a 32.033,28
NASDAQ -1,63% a 10.792,68.