Giovedì mattina le prime indicazioni provenienti dagli Stati Uniti, davano i futures in leggero ribasso, dopo i buoni risultati realizzati dagli indici azionari. I future legati al Dow Jones erano arretrati di 22 punti, lo 0,07%, mentre quelli relativi S&P 500 e Nasdaq 100 perdevano rispettivamente nelle prime contrattazioni lo 0,08% e lo 0,2%.
Mercoledì listini statunitensi avevano chiuso tutti in rialzo: S&P 500 Dow Jones e Nasdaq avevano realizzato guadagni tutti intorno al 2%.
Sulla scia di Wall Street, anche le indicazioni dei mercati asiatici erano positive, sostenute dal rally dei mercati azionari globali, con listini in rialzo tra lo 0,5% e l’1%. Negli ultimi giorni la sterlina è scesa sui minimi storici nei confronti del dollaro USA. Ieri, la Banca d’Inghilterra ha dichiarato intenzioni di acquisto di obbligazioni nel tentativo di stabilizzare i mercati finanziari e la sterlina in forte espansione.
Giovedì mattina le borse europee erano viste in calo in apertura. Piazza Affari dopo l’apertura è passata in territorio negativo, così come le altre borse europee. Ad un’ora dalla chiusura perdeva oltre il 2,80%, risultando la peggiore fra quelle europee. Alla stessa ora, Francoforte e Parigi perdevano intorno al 2%.
In Italia in programma nella giornata di giovedì un’asta di Btp a 5 e 10 anni e di CctEu, con tassi al top dal 2013.
Spread a 245 punti base.
Giovedì i listini del vecchio continente hanno chiuso tutti con pesanti perdite. Milano ha ceduto il 2,40% a 20.352,98, Francoforte ha perso l’1,71% a 11.975,55 e Parigi -1,53% a 5.676,87. Londra è scesa dell’1,77% a 6.881.59.
A Wall Street, giovedì mattina, i futures azionari hanno iniziato le contrattazioni in leggero ribasso, dopo che il Dow Jones aveva chiuso con un rialzo di oltre il 2%, sollevandosi dai livelli più bassi dell’anno. I futures legati al Dow Jones sono scesi dello 0,07%, i futures S&P 500 hanno perso lo 0,08% 500 e quelli Nasdaq 100 lo 0,2%.
Mercoledì i listini statunitensi hanno chiuso tutti in rialzo: lo S&P 500 è salito dell’1,97% a 3.719,04, il Dow Jones ha guadagnato l’1,88% a 29.683,74 e il Nasdaq +2,05% a 11.051,64.
Il piccolo rally di mercoledì ha permesso di ottenere piccole medie di guadagno durante la settimana, in quello che sembra destinato a diventare il peggior mese da giugno. Nelle perdite mensili, il Nasdaq Composite è in testa, in calo di circa il 6,5%, mentre il Dow e lo S&P sono prossimi a chiudere a meno 5,8% e 5,9%, rispettivamente.
La terza stima del PIL relativa al secondo trimestre ha mostrato che il prodotto interno lordo dovrebbe ancora scendere a un tasso annuo dello 0,6%, invariato rispetto alla seconda stima.
Intanto sono state pubblicate, da parte del Dipartimento del lavoro, anche le prime richieste di sussidio di disoccupazione. Le richieste sono scese a 193.000, un valore inferiore alle stime di Econoday che prevedeva che salissero a 218.000 dai 213.000 della settimana precedente.
Dopo il rilascio dei dati economici chiave, giovedì mattina il Dow Jones Industrial Average è crollato di 550 punti, in ribasso dell’1,9%, lo S&P 500 perdeva il 2,4% e il Nasdaq cedeva il 3%.
Dopo la pubblicazione dei dati, il rendimento del Tesoro a 10 anni è balzato al 3,78%. Nella giornata precedente il rendimento del Tesoro a 10 anni aveva superato il 4% prima di invertire bruscamente al ribasso per chiudere al 3,7%. Il rendimento dei Treasury a 10 anni si sta ancora avvicinando al suo nono rialzo settimanale consecutivo, segnando il suo rally più lungo dal 2004.
I prezzi del petrolio negli USA risultavano poco modificati, con i futures del West Texas Intermediate appena sopra gli 82 dollari al barile, dopo essere scesi al livello più basso dell’anno lunedì.
I listini statunitensi hanno chiuso tutti in ribasso: lo S&P 500 è sceso del 2,11% a 3.640,47, il Dow Jones ha perso l’1,54% a 29,225.61 e il Nasdaq -2,84% a 10.737,51.
Listini di giovedì
FTSE Mib Milano –2,40% a 20.352,98
Dax 40 –1,71% a 11.975,55
Cac 40 –1,53% a 5.676,87
Ftse 100 Londra –1,77% a 6.881.59
S&P 500 -2,11% a 3.640,47
DOW Jones -1,54% a 29,225.61
NASDAQ -2,84% a 10.737,51.