Borsa Oggi: 14 Giugno 2022

I listini europei hanno aperto tutti con pesanti perdite, dopo il venerdì nero che ha chiuso la peggiore settimana dall’ottobre 2020. Venerdì Piazza Affari ha aperto con un meno 2%, per poi peggiorare e chiudere a -2,79%. Tra le peggiori Parigi che cede in apertura oltre il 2%, dopo le notizie negative dei risultati del primo turno delle elezioni legislative, per poi chiudere con un -2,67% a 6022.32. Il Dax di Francoforte è arretrato del 2,43% a 13.427,03. 

I timori sono ora per i rischi di frammentazione, dopo il rialzo dei tassi d’interesse in programma da parte della Banca Centrale e l’annunciato volgere al termine del Quantitative easing.

Il focus resta ora sulla Federal Reserve che si riunisce martedì e mercoledì e oltre ad annunciare il suo ultimo aumento dei tassi, potrebbe dare notizie di un’accelerazione della stretta di politica monetaria, dopo il record dell’8,6% dell’inflazione Usa che condiziona l’andamento dei mercati azionari mondiali. Per alcuni esperti, se la Bce non riesce a trasmettere sicurezza in particolare sui rischi di frammentazione, la Fed non appare capace di contenere un’inflazione che appare fuori controllo. 

Domenica, Ed Yardeni di Yadeni Research, aveva aumentato il rischio di una recessione negli Stati Uniti dal 40% al 45%, dopo aver aumentato le probabilità dal 30% il 24 maggio.

Lunedì, In mattinata, i  futures Dow Jones sono scesi bruscamente insieme ai futures S&P 500 e ai futures Nasdaq, con i rendimenti dei Treasury aumentati per i rischi di recessione. 

Anche il Bitcoin è crollato, ai minimi di 52 settimane, scendendo sotto quota 24.000 USD.

La pioggia di vendite ha investito anche il listino di Tokyo e quelli delle altre principali borse asiatiche dopo la scia di ribassi dei listini azionari europei e americani.

Azioni Eli Lilly

Il titolo LLY è sceso dell’1,5% la scorsa settimana a 297,01, ma è sceso del 3,3% giovedì e del 2,1% venerdì, chiudendo al di sotto della sua linea di 50 giorni.Ma Eli Lilly deve lottare duramente solo per mantenere il supporto, nonostante i continui dati rialzisti su un probabile farmaco per l’obesità di successo. Già in settimana scorsa il prezzo era aumentato in quanto gli investitori rispondevano positivamente all’annuncio di Eli Lilly dei risultati principali delle analisi di un anno sull’efficacia e la sicurezza di lebrikizumab, l’inibitore sperimentale dell’IL-13 dell’azienda per il trattamento di pazienti con dermatite atopica da moderata a grave

Lunedì il titolo ha chiuso a 291,28 USD, perdendo l’1,93%.

Azioni Albemarle 

Il titolo ALB è sceso del 5,5% a 236,87 la scorsa settimana. Le azioni del gigante del litio sono aumentate del 20% negli ultimi tre mesi. Alcuni giorni fa l’analista di UBS John Roberts ha declassato le azioni Albemarle (ticker: ALB) a Hold from Buy. Ha ridotto il suo obiettivo di prezzo a $ 260 da $ 300 per azione. 

Per l’anno in corso, Albemarle ha aumentato le sue prospettive di vendita nette in considerazione dei prezzi più elevati nelle attività di litio e bromo. Le previsioni della società sono che le vendite nette per il 2022 saranno comprese tra $ 5,2 miliardi e $ 5,6 miliardi, rispetto ai $ 4,2 miliardi e $ 4,5 miliardi previsti in precedenza. L’EBITDA rettificato per l’anno è ora previsto tra 1,7 e 2 miliardi di dollari, le previsioni precedenti erano di 1,15-1,3 miliardi di dollari.

Listini di Venerdì

FTSE Mib Milano -2,79% a 21.918,04 

Dax 40  -2,43% a 13.427,03

Cac 40  -2,67% a 6.022,32

S&P 500  -3,88% a 3.749,63

DOW -2,73 -2,79% a 30.516,74

NASDAQ  -4,68% a 10.809,23.