Tentano il rimbalzo le borse europee alla vigilia delle decisioni della Fed. Bene il listino di Milano che si apprezza in misura maggiore rispetto agli altri listini del Vecchio continente. Un rally si sta creando sulla spinta dell’annunciata riunione a sorpresa della Banca Centrale che potrebbe rivedere i termini in merito allo scudo anti-spread e, forse, fare un passo indietro.
Dalle indicazioni dei futures sui Fed Funds, le possibilità che i tassi aumentino di 75 punti base sono di circa il 28%, in forte aumento quindi rispetto alla settimana scorsa, quando erano date al 3%. In mattinata lo spread Btp/Bund è in discesa rispetto al giorno precedente, mentre l’Euro tende a rimontare sul dollaro. La paura di una Fed falco spinge anche i listini asiatici in territorio negativo. Crollo del Bitcoin per il timore che una Fed aggressiva possa portarlo sotto quota 20 mila dollari. In mattinata quotava a 20.200 USD.
La riunione della Fed ha avuto inizio alle 14:00 con successiva conferenza stampa del capo della Fed Jerome Powell. La Federal Reserve ha deciso per un aumento dei tassi d’interesse dello 0,75%, la percentuale più grande che abbia fatto in una singola riunione dal 1994. Tuttavia nella conferenza stampa il capo della Fed Jerome Powell ha segnalato che i politici potrebbero aumentare i tassi un po’ meno durante la riunione della Fed di fine luglio. La reazione alla notizia è stata positiva ed ha fatto accelerare i mercati. In chiusura gli indici azionari hanno chiuso tutti in territorio positivo: lo S&P 500 che guadagna l’1,46% a 3.789,99, il Dow in rialzo dell’1% a 30.668,53, il Nasdaq che guadagna il 2,50% a 11.099,15.
Dopo essere saliti ai massimi pluriennali martedì, ieri i rendimenti dei Treasury sono scesi drasticamente. Il rendimento del Tesoro a 10 anni è sceso di 3 punti base al 3,36%, fuori dei minimi serali. Quello a due anni ha invertito le perdite serali salendo di 2 punti base al 3,3%.
Negli Stati Uniti i prezzi del greggio sono aumentati dell’1%. Il Bitcoin è tornato sopra i 22.000$ mercoledì. All’inizio di questa settimana aveva toccato un nuovo minimo di 18 mesi di 20.087,90$.
Azioni Tesla
Il titolo Tesla ha invertito al rialzo dopo essersi spostato al minimo del 24 maggio di 620,54. Mercoledì Tesla ha chiuso a 699,00 USD, in rialzo del 5,48% lontana dal picco di novembre di 1.243,49. La National Highway Traffic Safety Administration ha ampliato una sonda del pilota automatico Tesla ed è probabile che l’NHTSA rilasci i dati sulle collisioni che coinvolgono i sistemi di assistenza alla guida entro i prossimi giorni, Individuando un alto numero di incidenti con il pilota automatico Tesla.
Apple
Le azioni Apple lunedì avevano ceduto il 3,8% andando a raggiungere il livello più basso da giugno 2021. Il titolo è ben al di sotto della sua linea di 200 giorni a lungo termine e di circa il 28% rispetto al suo massimo di 52 settimane. Mercoledì le azioni AAPL hanno chiuso a 135,43 USD, con un rialzo del 2,01%. Deutsche Bank ha mantenuto il suo rating di acquisto, ma abbassando il suo obiettivo di prezzo da 200 a 175.
Listini di Mercoledì
FTSE Mib Milano +2,87% a 22.473,56
Dax 40 +1,36% a 13.485,29
Cac 40 +1,35% a 6.030,13
Ftse 100 Londra +1,20% a 7273.41
S&P 500 1,46% a 3.789,99
DOW Jones +1% a 30.668,53
NASDAQ +2,50% a 11.099,15.