Lunedì i listini del Vecchio continente hanno aperto tutti in rialzo per estendere i guadagni in chiusura. Milano ha guadagnato lo 0,99% a 22.004,05 spinta soprattutto dalle banche. Sulla stessa scia Francoforte che è salita dell’1,06% a 13.265,60. Parigi un po ‘più fiacca ha guadagnato lo 0,64% 5.920,09, dopo i risultati delle elezioni legislative che hanno visto Emmanuel Macron non riuscire ad ottenere la maggioranza in parlamento e Marine Le Pen decuplicare il numero dei deputati all’Assemblée Nationale.
L’attenzione degli investitori rimane puntata sempre sulle decisioni della Banca centrale che appare determinata a contrastare il rischio di frammentazione e sta progettando nuovi strumenti per contrastare la pressione sugli spread.
Sono calati i rendimenti sulle obbligazioni con lo spread tra Btp/Bund stabile e poco sotto i 193 punti.
Lunedì i mercati statunitensi sono rimasti chiusi in osservanza della festività di Juneteenth, tuttavia i futures Dow sono stati scambiati normalmente. Lunedì mattina, i futures Dow Jones sono aumentati leggermente, insieme ai futures S&P 500 e ai futures Nasdaq.
La settimana scorsa si è intensificato il mercato ribassista, nelle preoccupazioni che la Federal Reserve, per frenare l’inflazione, sia costretta a introdurre misure tali da portare l’economia in recessione. Il governatore della Fed, Christopher Waller, sabato ha dichiarato che potrebbe essere favorevole a un altro aumento del tasso di 75 punti base alla riunione della Fed di fine luglio. I mercati vedono alta questa possibilità e molti investitori non si lasciano entusiasmare dal rialzo di un giorno dei listini.
La settimana scorsa il mercato azionario ha registrato ancora perdite pesanti, con i principali indici che sono crollati ai livelli peggiori in più di un anno. Il Dow Jones Industrial Average è sceso del 4,8% nel mercato azionario della scorsa settimana . L’indice S&P 500 è crollato del 5,8%. Il composito Nasdaq è arretrato del 4,8%. La piccola capitalizzazione Russell 2000 è crollata del 7,5%. Giovedì è stato il giorno peggiore della settimana con lo S&P 500 sceso di oltre il 3% e il Nasdaq che ha perso più del 4%, le più colpite sono state le società tecnologiche.
Il prezzo di Bitcoin è rimbalzato a $ 20.000 domenica dopo essere sceso molto al di sotto di quel livello chiave sabato.Tuttavia è ancora ben al di sotto del picco di novembre 2021 quando è stato scambiato a $ 68.990,90
Le chiusure di venerdì: S&P 500 -0,13% a 3.674,84, Dow -0,13% a 29.888,78 e il Nasdaq +1,43% a 10.798,35.
Listini di Lunedì
FTSE Mib Milano +0,99% a 22.004,05
Dax 40 +1,06% a 13.265,60
Cac 40 +0,64% 5.920,09
Ftse 100 Londra +1,50% a 7.121.81
S&P 500 -0,13% a 3.674,84 quotazione di venerdì
DOW Jones -0,13% a 29.888,78 quotazione di venerdì
NASDAQ +1,43% a 10.798,35 quotazione di venerdì