Con i listini asiatici che hanno chiuso con decisi segni negativi, Alibaba è crollata del 14%, e un sell off dei titoli petroliferi, i mercati del Vecchio continente hanno aperto con un deciso ribasso. Il focus degli investitori è ora rivolto a ciò che dirà Powell della Fed per cercare di capire quanto importante possa essere il rialzo dei tassi di interesse per arginare un’inflazione così persistente. Eppure i listini europei avevano chiuso nella giornata di martedì, archiviando la terza seduta consecutiva con il segno positivo, rassicurati dal presidente della Banca Centrale Europea riguardo lo scudo anti-spread all’esame di Francoforte. Lo strumento, aveva annunciato Lagarde, sarà efficace e proporzionato. Tuttavia, come hanno precisato Kazimir e Rehn, membri del board della BCE lo scudo non sarà incondizionato e nessun Paese sarà idoneo a beneficiare dello strumento contro la frammentazione in maniera automatica. Le preoccupazioni degli investitori vengono anche dai dati diffusi dal Gestore dei mercati energetici nazionale, dove i prezzi dell’elettricità toccano nuovi record, con il megawattora che arriva a costare circa 370 euro contro i 261 della settimana scorsa. La Commissione Europea valuta la possibilità di mettere un tetto al prezzo del gas.
Milano, ha perso l’1,36% a 21.788,57, la peggiore tra quelle europee, Francoforte perde l’1,11% a 13.144,28, Parigi -0,81% a 5.916,63 Male anche il Ftse100 di Londra che chiude con una perdita dello 0,88% a 7089.22.
Wall Street ieri ha chiuso in deciso territorio positivo. L’attenzione degli investitori statunitensi, e non solo, è rivolta alla testimonianza del presidente della Fed Jerome Powell, davanti al Congresso, prevista per mercoledì 22 e giovedì 23. Ma c’è anche attesa per l’incontro di Joe Biden con sette delle più grandi compagnie petrolifere all’interno di una campagna che mira ad abbassare il prezzo del carburante. Intanto i futures sono bruscamente scesi nelle contrattazioni di mercoledì mattina, evidenziando come, nonostante il tentativo di rally del mercato azionario abbia avuto una forte sessione nella giornata di martedì, si possa trattare di un tentativo di rally all’interno di un mercato ribassista. I futures Dow Jones sono scesi dell’1,15% rispetto al fair value, quelli dello S&P 500 hanno perso l’1,4% e i futures Nasdaq 100 sono diminuiti dell’1,6%. Sempre mercoledì mattina il rendimento del Tesoro a 10 anni è sceso di 8 punti base al 3,23%. I prezzi del greggio negli Stati Uniti sono crollati di circa il 5%. Il presidente Biden mercoledì,per dare sollievo al settore, ha invitato il Congresso a sospendere la tassa federale sulla benzina di 18,4 centesimi per gallone per tre mesi.
I listini statunitensi chiudono pressoché alla pari: lo S&P 500 perde lo 0,13% a 3.759,89, il DOW Jones arretra dello 0,15% a 30.483,13, il NASDAQ -0,15% a 11.053,08.
ExxonMobil (XOM)
Martedì, il titolo Exxon è balzato del 6,3% a 91,51, rivendicando la sua media mobile a 50 giorni. Il titolo XOM è salito a 105,57 l’8 giugno, ma ha presto rinunciato ai recenti guadagni, crollando del 14% la scorsa settimana. Martedì, Exxon Mobil ha aderito a un progetto di gas naturale del Qatar da 29 miliardi di dollari, con altri partner che includono ConocoPhillips ( COP ), Eni ( E ) e Total Energies ( TTE ). Intanto, Credit Suisse ha aggiornato il rating del titolo Exxon a Outperform con un obiettivo di prezzo di $ 125.
Mercoledì, in chiusura il titolo Exxon Mobil, ha chiuso a 87,86 USD perdendo il 3,96%.
Alibaba (BABA)
Il titolo era arrivato a perdere oltre il 14% zavorrando, di fatto, borsa di Hong Kong. Il titolo, oltre a subire la terribile repressione normativa cinese, sta separando le proprie attività dalla Ant Group, secondo quanto riportato da Reuters.
Ant Group era stato scorporato da Alibaba Group Holding 11 anni fa, ma le due società fondate da Jack avevano continuato a collaborare a stretto contatto, e, per alcuni aspetti, a funzionare come un’unica società per massimizzare loro vantaggio competitivo.
Ieri, in chiusura, il titolo ha recuperato con un rialzo del 6,90% a 108,50 HKD.
Listini di Mercoledì
FTSE Mib Milano -1,36% a 21.788,57
Dax 40 -1,11% a 13.144,28
Cac 40 -0,81% a 5.916,63
Ftse 100 Londra -0,88% a 7.089,22
S&P 500 -0,13% a 3.759,89
DOW Jones -0,15% a 30.483,13
NASDAQ -0,15% a 11.053,08